Ho conosciuto la John Cabot durante la sessione di orientamento organizzata presso il mio piccolo liceo a Napoli. Quella è stata la prima volta in cui mi sono confrontata con una realtà veramente internazionale e ne rimasi subito molto colpita. Tornai a casa portando con me tutto il materiale promozionale per farlo vedere ai miei genitori. Ne ero molto entusiasta, anche se dentro di me temevo che tutto sarebbe finito nel dimenticatoio. Invece con mia grande sorpresa, una sera, notai che i miei genitori mostravano con entusiasmo il materiale JCU ad alcuni familiari, e che erano pronti a sostenere la mia scelta!
Mentre mi informavo sulle procedure di iscrizione, dovetti affrontare subito le prime difficoltà. La principale era che io non parlavo per niente bene l'inglese. Nonostante il mio andamento scolastico fosse ottimale, l’inglese non era mai stato il mio forte, e quindi mi ero convinta di non essere portata per le lingue straniere. Eppure, nonostante il periodo di massima insicurezza che si affronta durante l'ultimo anno di liceo, ero convinta al 100% di scegliere la John Cabot. Sono stata seguita fin da subito dallo staff JCU, che mi ha infatti consigliato di iscrivermi all’ENLUS, un corso intensivo di inglese per gli studenti che ancora non posseggono il livello d'inglese C1 richiesto.
Devo ammettere che i primi mesi sono stati molto duri, ma considero la padronanza raggiunta in inglese come uno dei miei più grandi successi e che mi ha permesso di cogliere moltissime opportunità.
Durante i miei anni alla JCU ho fatto anche parte della squadra di pallavolo, diventandone il capitano nonché assistente coach. Inoltre, ho avuto la possibilità di far parte di vari gruppi studenteschi che si occupano di volontariato, di intraprendere uno stage di tre mesi e di partecipare a lezioni con docenti provenienti da tutto il mondo.
Dopo la laurea ho deciso di continuare i miei studi. Sono stata accettata in due delle migliori università del Regno Unito: la Manchester University e SOAS University (School of Oriental and African Studies). Con il supporto morale e professionale dei docenti della John Cabot, ho scelto la SOAS University dove, lo scorso settembre 2017, ho conseguito un Master in Development Studies con merito. Le mie capacità di scrittura coniugate con le skills comunicative acquisite in un ambiente internazionale come quello della JCU mi hanno permesso di avere successo in un nuovo sistema universitario e in una nuova città. La John Cabot mi ha dato non solo un ottimo metodo di studio ma anche un approccio creativo alla vita.
Questo mix vincente mi ha permesso di continuare la mia carriera come assistente ricercatrice a Colombo, nello Sri Lanka, dove mi trovo oggi. Essere una laureata JCU vuol dire sentirsi parte di una comunità incredibile e ancora oggi, tre anni dopo la mia laurea, sono in contatto con i miei professori, con i miei colleghi e compagni di squadra del dipartimento sportivo e continuo a ricevere offerte di lavoro dal Centro per la Carriera. Soprattutto so che, qualsiasi cosa accada, potrò sempre contare sulla mia famiglia JCU.
Roberta Falvo
Classe del 2015
Laurea in Relazioni internazionali
Città: Napoli