Admissions Blog ITA

Dialogo interreligioso: portare armonia tra le differenze

Scritto da John Cabot University | 28-giu-2023 15.49.16

Il ruolo dell’Interfaith Alliance della JCU 

 

La religione è da sempre un argomento molto complesso e delicato, ampiamente radicato nella cultura globale. Quando parliamo di religione, evidenziamo il rapporto esistente tra l’uomo e Dio. È un rapporto che si manifesta in tante e diverse forme, ciascuna caratterizzata da riti, preghiere e ricorrenze. Probabilmente, oggi, accanto alla definizione di religione, avrai spesso trovato la voce “dialogo”, che altro non è se non il risultato dell’evoluzione della società moderna.  

 

Betselot Dejene, presidente dell’Interfaith Alliance della John Cabot University, e Addison Hollomon, si sono unite a noi nel trattare le tematiche relative al dialogo interreligioso, e come questo può avvenire all’interno della JCU favorendo un ambiente multiculturale, affrontando al contempo i problemi e le opportunità derivanti dalla diversità religiosa. 

Ciao ragazze, partiamo da una domanda fondamentale: quanto è ancora forte la differenza religiosa, in generale, nell'ambiente studentesco? 

La differenza religiosa è ancora prevalente nell'ambiente studentesco, soprattutto perché nei campus ci sono pochi luoghi in cui gli studenti possono discutere di fede e credo. Il corpo studentesco della JCU è molto eterogeneo e questo comporta un'ampia gamma di tradizioni religiose. La diversità religiosa si aggiunge all'abbondanza di opportunità di apprendimento alla JCU e la Interfaith Alliance cerca di creare uno spazio per gli studenti per imparare di più su sé stessi e sugli altri.  

Come si è posta la JCU nei confronti delle differenze religiose degli studenti? 

La JCU ha fatto un ottimo lavoro nell'accogliere le esigenze religiose degli studenti all'interno del campus, e si è dimostrata molto favorevole alle iniziative che l'Interfaith Alliance ha proposto per la promozione di un ambiente accogliente. Inoltre, eventi come l'Iftar dell'Associazione degli studenti arabi, hanno permesso agli studenti di conoscere l'Islam e l'importanza delle tradizioni del digiuno nella religione islamica.  
L'Ufficio per il Community Service dispone anche di risorse sulle diverse comunità religiose presenti a Roma e il nostro cappellano, padre Riccardo, celebra una messa in inglese una volta al mese. 

Entriamo un po’ più nel concreto sull’aspetto religioso. Come può avvenire il dialogo tra le religioni? 

Il dialogo interreligioso avviene quando individui di diversa estrazione religiosa e non, si riuniscono per discutere di come la religione (o la sua assenza) impatti le proprie vite. Tolleranza, comprensione e apertura mentale sono aspetti importanti di queste conversazioni, poiché le diverse credenze religiose rappresentano le verità di ciascuna comunità. Cerchiamo di imparare gli uni dagli altri per essere meglio informati sulla religione, e cerchiamo le somiglianze e comprendiamo le differenze per costruire relazioni più forti nella nostra comunità.  

Come Interfaith Alliance Club, quali iniziative avete promosso per avvicinare gli studenti al dialogo? 

Organizziamo una serie di attività, dagli incontri interreligiosi in piccoli gruppi alle visite ai luoghi di culto fuori dal campus. Abbiamo visitato il quartiere ebraico e la Sinagoga in occasione della Giornata internazionale della memoria dell'Olocausto e l'anno scorso abbiamo partecipato alla Messa della Domenica delle Palme nella Basilica di San Pietro. La visita ai luoghi di culto e la partecipazione alle funzioni religiose forniscono una preziosa visione delle religioni diverse dalla nostra e ci permettono di essere persone più alfabetizzate dal punto di vista religioso. Anche partecipare a conversazioni interreligiose su argomenti di interesse comune, come le donne nella religione, il digiuno, la meditazione e la preghiera, può aiutarci a conoscere meglio le tradizioni degli altri e di noi stessi. La religione può essere un argomento delicato per diverse ragioni, ma creare spazi di apprendimento e di discussione è un passo fondamentale verso l'empatia nella nostra comunità. 

Qual è l'importanza del Community Service nell'ambiente accademico per promuovere il multiculturalismo?  

Il Community Service è molto importante per creare solidarietà e comprensione tra persone di culture e religioni diverse. Lavorare al servizio di un obiettivo comune con persone che hanno convinzioni diverse dalle nostre può colmare le differenze, perché si lavora con uno spirito di compassione e amicizia. 

 

Grazie ragazze per averci donato nuovi spunti di riflessione, e vi facciamo un grande in bocca al lupo per tutti i nuovi progetti che il club vorrà intraprendere! 

Se vuoi essere aggiornato sulle nuove iniziative dell’Interfaith Alliance non ti resta che visitare la pagina del sito web dedicata al club!