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Student Spotlight: Andrea Cincotti, classe del 2021

Scritto da John Cabot University | 1-dic-2020 11.30.30

La matematica non è mai stata la mia materia preferita (per usare un eufemismo). Per questo motivo, durante il mio ultimo anno di superiori, decisi di partecipare ad un evento chiamato “Salone dello Studente” con l’intenzione di evitare l’ennesima lezione di matematica. Smarrito nell’immenso salone di Bari, capitai per caso davanti ad uno stand con la scritta “John Cabot University”.

Mi presento, il mio nome è Andrea Cincotti e ho 22 anni. A dicembre mi laureerò con un BA in Scienze della Comunicazione e un Minor in Scrittura Creativa alla John Cabot University. Quando mi sono iscritto alla John Cabot, ero sicuro che sarei cresciuto da un punto di vista accademico, ma mai avrei immaginato di crescere così tanto anche (e soprattutto) a livello personale.

Credo che la parola più appropriata per descrivere la John Cabot sia “opportunità”. Grazie ai corsi di comunicazione sono stato in grado di domare alcune mie paure, sviluppare un pensiero critico e occuparmi di tematiche a cui tengo particolarmente come uguaglianza, prevenzione del suicidio e libertà di espressione. La passione per il giornalismo, nata proprio grazie ad un corso seguito in America tramite la John Cabot, mi ha portato ad entrare a far parte del telegiornale dell’Università di San Diego lo scorso autunno e di una rivista italiana online quest’estate per cui attualmente scrivo articoli nella sezione “questioni di genere”. L’internship con il Web Communications Office della JCU di questo semestre mi permette di coltivare la passione per la scrittura ancora più a fondo attraverso la stesura di reports riguardanti eventi di cultura, politica e attualità. Con il mio minor e alcuni corsi pratici di comunicazione invece ho avuto la possibilità di approfondire la mia passione per il cinema maneggiando per la prima volta attrezzatura audio visiva, creando contenuti multimediali e imparando le regole necessarie per scrivere una sceneggiatura, fino a realizzarne una prima bozza questo semestre.

 

Tuttavia, credo che le esperienze più significative da un punto di vista personale siano state la classe di Video Production e il semestre in America. La JCU è riuscita a realizzare uno dei miei sogni più grandi: visitare l’America. L’anno scorso, attraverso un direct exchange program, ho avuto la possibilità di studiare per un intero semestre all’Università di San Diego, in California. San Diego per me è stata una vera e propria rinascita personale. La La Land è un motto usato per descrivere la California e il suo significato fa riferimento ad uno stato d’animo in cui si è distaccati dalla realtà, un luogo di perdizione, nel senso più bello del termine. Durante la mia permanenza in America penso di essere stato per la prima volta completamente in pace con me stesso e con le persone intorno a me, senza filtri o maschere. Allo stesso modo, il documentario realizzato per la classe di Video Production mi ha portato ad analizzare la mia idea di “verità” e come questa sia collegata al concetto di “felicità”. Questo mi ha aiutato a capire cosa davvero la felicità rappresenti per me e che, proprio come la scrittura, un prodotto mediatico può aiutarmi a condividere parti della mia personalità che non riesco ad esprimere verbalmente.

Per questi motivi la John Cabot resta per me la scelta migliore che potessi fare per questi tre anni di formazione. La mia esperienza personale dimostra come la John Cabot possa essere opportunità, crescita personale e (soprattutto) amicizie travolgenti.

Andrea Cincotti

BA in Scienze della Comunicazione con Minor in Scrittura Creativa

Classe del 2021

Città: Manfredonia