Ciao a tutti, mi chiamo Alessandro e nel 2015 mi sono laureato in Comunicazione alla John Cabot. Un anno dopo, mi sono trasferito in Cina. Per nove mesi ho studiato mandarino a Beijing, e mi è stato offerto uno stage a CCTV Outlook, un canale che fa parte del network della televisione di stato cinese. Il mio ruolo è quello di assistente di produzione per un documentario sulla cultura alimentare e vinicola italiana. Tecnicamente, mi occupo di editing dei filmati e aiuto a tradurre le interviste dall’italiano al mandarino.
Ho cercato attivamente un lavoro che potesse farmi sentire realizzato, e questa opportunità è il frutto della mia ricerca. Nonostante non sia veramente finita, credo che poter lavorare su qualcosa che amo sia già un ottimo passo in avanti.
Al momento, la Cina emerge sempre di più come nuovo leader economico mondiale, e di conseguenza a Beijing c’è molto fermento. Qualche mese fa Netflix ha firmato un accordo per diventare partner di iQiyi, l’equivalente cinese. Il lavoro che faccio adesso è anche un modo per avvicinarmi e capire meglio quest’ambiente che sarà probabilmente il principale carburante economico dei prossimi decenni.
Sono molto grato alla John Cabot per come ha ispirato il mio percorso. Il professor Brian Thompson è stato il primo a fidarsi del mio lavoro da regista. Il corso di editing con la professoressa Giulia Amati, invece, mi ha insegnato una lezione fondamentale sulla creatività che credo di poter esprimere al meglio con una citazione dello show Newsroom: "Non abbiamo bisogno di una storia velocemente, abbiamo bisogno che sia la storia giusta. Ma ne abbiamo anche bisogno velocemente.”
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Laurea in Comunicazione
Classe del 2015
Città: Padova